domenica 9 settembre 2007

Musicoterapia


“La musicoterapia è l’uso specialistico di metodologie e tecniche che si occupano della prevenzione, della riabilitazione, di ottenere e mantenere il massimo livello di benessere psico-fisico della persona, attraverso le vibrazioni, i suoni, la musica, perché si integri nel miglior modo possibile nel sociale. Come dimostra la neurofisiologia le onde sonore coinvolgono entrambi gli emisferi del cervello, stimolandolo in tutte le sue funzioni. E’ possibile così, a seconda del tipo di patologia e diagnosi, intervenire con la musicoterapia in aiuto delle problematiche più diverse, lavorando più sull’aspetto psichico che fisico, o viceversa. La musicoterapia è un processo di crescita e di evoluzione che riguarda tutti gli individui in difficoltà che ne richiedono l’intervento, sfruttando la relazione uomo – suono.” (Infolab AIAS – Bolzano).

Nel mese di marzo 2005, all’età di 14 mesi, Elena inizia presso l’AIAS (Associazione Italiana Aiuto Spastici) di Bolzano in Via Druso, 64, un corso di musicoterapia.
In una sala attrezzata con svariati strumenti musicali, questi vengono fatti suonare uno alla volta vicino alle sue orecchie. Elena si trova in braccio alla mamma e reagisce: si volta subito nella direzione del suono. All’inizio del corso Elena si voltava solo da un lato, dopo una decina di lezioni segue lo strumento musicale lungo tutto il suo percorso e riesce a sollevare il capo per guardarlo in alto.
Quando la terapista prova a metterle in mano il bastoncino dello xilofono o del tamburo, Elena riesce a trattenerlo per qualche secondo, dà uno o due colpi allo strumento musicale, poi molla la presa, il bastonino cade ed Elena reagisce. Con Elena è stato altresì iniziato un percorso di stimolazione nell’uso della voce.

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