Un aspetto sicuramente non trascurabile in un ricovero di tre mesi è stato il contatto umano e la collaborazione con il personale medico e paramedico del reparto di Pediatria di Bolzano, al quale va il più sincero ringraziamento da parte di Elena, ma soprattutto dei suoi genitori.
Durante il periodo più grave del suo ricovero, quello in Terapia Intensiva Neonatale, Elena è stata più volte in pericolo di vita: ciò ha coinciso ovviamente con uno dei periodi più difficili anche per i suoi genitori; fondamentale è stato in tale situazione l’apporto professionale e squisitamente umano dei medici e degli infermieri del reparto.
Oggi Elena è seguita dalle infermiere del Day Hospital di Pediatria e dalle terapiste del Centro di Neuropsichiatria Infantile in Via Guncina a Bolzano.
Durante il periodo più grave del suo ricovero, quello in Terapia Intensiva Neonatale, Elena è stata più volte in pericolo di vita: ciò ha coinciso ovviamente con uno dei periodi più difficili anche per i suoi genitori; fondamentale è stato in tale situazione l’apporto professionale e squisitamente umano dei medici e degli infermieri del reparto.
Oggi Elena è seguita dalle infermiere del Day Hospital di Pediatria e dalle terapiste del Centro di Neuropsichiatria Infantile in Via Guncina a Bolzano.
Nessun commento:
Posta un commento