Trascorso il primo mese dall’inizio dello svezzamento la mamma di Elena ha sostituito il biscotto granulato della colazione (troppo dolce e calorico) con i multicereali, poco calorici ma ricchi di nutrimento, che rilasciano lentamente la loro energia nel corso della mattinata, arrivando così al pasto senza eccessivo languore. L’introduzione dei multicereali è un consiglio del neuropsichiatra infantile: così facendo – con il cambio di alimentazione – si cercano di risolvere i problemi di stipsi di Elena.
Gli alimenti sconsigliati per chi soffre di problemi di stipsi sono la patata, la carota, il riso e la banana. La dieta di Elena esclude per il momento questi due ultimi alimenti, mentre patata e carota sono presenti in modeste quantità nel suo passato di verdura.
La quantità dei pasti e la loro collocazione dell’arco della giornata varia a seconda dei sonnellini di Elena. Con il progressivo calo del bromuro ora i pisolini sono diminuiti ed Elena concentra i riposini prima del pranzo (dalle 10.00 alle 12.00 ca.) e nell’arco del pomeriggio. A seconda della quantità del sonno notturno Elena varia quello diurno (a giorni alterni dorme 40 min. / max 2 ore, mentre certe giornate anche 4 ore). Avendo compiuto un anno Elena non ha più limitazioni con l’alimentazione. La mamma ha introdotto un pochino di sale nei passati di verdura ed ha iniziato con i primi assaggi di purè, polenta, semolino, uovo (tuorlo nel passato di verdura o nel semolino) e prosciutto tagliato a pezzetti molto sottili.
Gli alimenti sconsigliati per chi soffre di problemi di stipsi sono la patata, la carota, il riso e la banana. La dieta di Elena esclude per il momento questi due ultimi alimenti, mentre patata e carota sono presenti in modeste quantità nel suo passato di verdura.
La quantità dei pasti e la loro collocazione dell’arco della giornata varia a seconda dei sonnellini di Elena. Con il progressivo calo del bromuro ora i pisolini sono diminuiti ed Elena concentra i riposini prima del pranzo (dalle 10.00 alle 12.00 ca.) e nell’arco del pomeriggio. A seconda della quantità del sonno notturno Elena varia quello diurno (a giorni alterni dorme 40 min. / max 2 ore, mentre certe giornate anche 4 ore). Avendo compiuto un anno Elena non ha più limitazioni con l’alimentazione. La mamma ha introdotto un pochino di sale nei passati di verdura ed ha iniziato con i primi assaggi di purè, polenta, semolino, uovo (tuorlo nel passato di verdura o nel semolino) e prosciutto tagliato a pezzetti molto sottili.
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