domenica 9 settembre 2007

Collare di gommapiuma


Allo scopo di migliorare l’aspetto conoscitivo durante le prime sedute di fisioterapia Elena vestiva, avvolto da un foulard, un collare di gommapiuma, in modo da tenere il capo in posizione eretta e poter “dominare il mondo” da una visuale diversa dalla solita (supina).
Oltre che all’attenzione visiva si lavora sulla coordinazione occhio – mano. Elena dovrebbe guardare ciò che sente con la mano e toccare ciò che vede. La mamma, giocando quotidianamente, applica i principi della fisioterapia, in modo che Elena abbia la possibilità di “allenarsi” costantemente.
La fisioterapista dall’esperienza maturata nel corso di oltre venticinque anni con bambini in difficoltà o diversamente abili, sostiene altresì che spesso è l’insieme delle terapie ad aiutare nel suo complesso i bimbi; la cosa in assoluto più importante è ovviamente non sovraccaricare i piccoli, già provati, di impegni e di aspettative, in modo da non stressarli ed ottenere così l’effetto contrario rispetto a quello desiderato. E’ quindi opportuno fare una scelta per quanto riguarda le terapie non seguite direttamente dal medico curante.

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