lunedì 30 dicembre 2019

29.12.2019: il mio sedicesimo compleanno

Per il mio sedicesimo compleanno non ci siamo fatti mancare proprio nulla! L'influenza ha preso il sopravvento a Natale ed in questi primi giorni di vacanza. Le crisi epilettiche hanno fatto il resto. Ma non ci siamo lasciati scoraggiare e con festoni, palloncini ed una super torta ci siamo ritrovati per festeggiare tutti assieme il mio compleanno! Ogni volta è una piccola grande festa! Evviva!  



lunedì 9 dicembre 2019

Natale 2019

Avete mai agito su più fronti contemporaneamente,
ma, ahimè, senza combinare un accidente?
“Dammi una mano che non capisco più niente!” -
tuona la mamma stanca ed impaziente.

Tranquilla! Con calma e dedizione
i nostri problemi troveranno una soluzione!
E con abitudini e orari modificati completamente
(quasi) tutto fila liscio e si intreccia perfettamente!

Et voilà!, dopo aver frequentato l'Ambulatorio di Dermatologia
quest'anno abbiamo conosciuto il Servizio di Pneumologia:
grazie alla fisioterapista usiamo la macchina della tosse,
che ci ha risolto il problema con due semplici mosse!

Non ho più ulcere che mi danneggiano fortemente,
merito anche del nuovo busto, eccezionale veramente!
E che dire poi del mio ampio poggiatesta?
Due capolavori artigianali di cui fare festa!

La salute è un dono importante
e le persone che ci aiutano sono tante:
ringraziamo nonni e zia Linda con tutto il nostro cuore,
perché ci seguono sempre con passione e tanto tanto amore!

Oh miei cari insegnanti, ho tenuto fede alla tradizione?
O si tratta di una vera e propria maledizione?
Sono stata dimessa il giorno prima, meno male!,
perché rischiavo di conoscerVi ancora una volta in ospedale!

Così, dopo il breve ricovero in Pediatria
(queste brutte crisi non vogliono proprio andare via!)
ho iniziato al “Pascoli” il nuovo ciclo scolastico:
ragazzi! il liceo delle scienze umane è veramente fantastico!

E Francesco? Ha pure imparato a fischiare ...
e va finalmente in prima elementare!
Alla sua vivacità non si riesce a metter freno,
nonostante frequenti le “S.G. Bosco” a tempo pieno!

Con il Calcio Neugries gioca a palla,
tra i “delfini” della UISP impara a stare a galla
e per ricordare il nonno, che da dieci anni sta in Cielo,
canta nel Coro “Blue Note” direi con molto zelo!

Il mio dolce fratellino
è premuroso e tanto carino.
Ci dedica affettuosi disegni con cuori a gogò,
ma la sua parola d'ordine rimane comunque sempre “no!”.

“Caro Bambin Gesù
alzo lo sguardo a Te, che sei lassù,
pregando per i nostri cari parenti
accolti nella Pace con amici e conoscenti.

In giugno mi hai confermata con lo Spirito Santo;
io Ti prego: rimanimi sempre accanto!
Per il mio sedicesimo compleanno
desidero - come sempre - pace tutto l'anno!

Vorrei donare ai miei cari serenità,
affinchè sostengano le quotidiane difficoltà
con amore, fiducia e perchè no? ... tranquillità,
affrontando così il futuro con fede, speranza e carità!

Infine desidero augurare tanta gioia per il duemilaventi
a familiari, amici ed a tutti i miei parenti!”

Elena Angeli - Natale 2019

Elena e Francesco Angeli, assieme a mamma Michela e papà Massimo, augurano di tutto cuore buon Natale e felice anno nuovo, ricco di gioia, pace e serenità!





martedì 10 settembre 2019

La macchina della tosse (10.09.2019)

Abbiamo ricevuto dal Servizio Pneumologico Aziendale la "macchina della tosse", un apparecchio che aiuterà Elena a liberare le vie aeree, rimuovendone il muco. Usata due volte al giorno serve a garantire la rimozione di eventuali depositi di secrezioni che, se ristagnano, (ed in Elena ristagnano!!) possono produrre una proliferazione di batteri e generare notevoli problemi. 





sabato 7 settembre 2019

05.09.2019, il primo giorno di scuola superiore: che giornata emozionante!

Che giornata ricca, faticosa e molto molto emozionante il primo giorno di scuola superiore al Liceo delle Scienze Umane e Artistico "Giovanni Pascoli". Faccio parte della Sezione P "Scienze Umane" e ho conosciuto le mie collaboratrici all'integrazione Jessica e Sara. I miei genitori mi hanno accompagnata per due ore in aula magna e nell'aula di sostegno e mamma è rimasta con me i primi due giorni, spiegando agli insegnanti le mie caratteristiche e le mie esigenze.
Sono appena uscita infatti da un ricovero in ospedale ed anche questa volta, proprio per un pelo, ho rischiato di conoscere - come da tradizione ormai!! - le mie insegnanti del nuovo ciclo scolastico in ospedale ...  


Anche il mio fratellino Francesco ha iniziato la nuova avventura alla scuola elementare, frequenta ora la prima classe della Scuola Primaria "Don Bosco" ed fa parte della Sezione D "Stelle Marine". 



sabato 13 luglio 2019

Estate 2019

Vacanze trascorse (troppo velocemente) assieme ai nostri cari alla ricerca di tranquillità. In giugno siamo stati una settimana al mare a Pinarella di Cervia (RA), mentre in agosto abbiamo passato due settimane in montagna a Croviana Val di Sole a casa del nonno Enzo. Il tempo e la salute sono stati un pochino ballerini e le nostre super gite ne hanno molto risentito, ma non la nostra famiglia, che ha trascorso comunque un periodo di relativo riposo. 




giovedì 13 giugno 2019

"Notte prima degli esami" (14.06.2019 chiusura di un bellissimo ciclo scolastico)

Il 21.06.2019 si sono conclusi tre anni bellissimi di scuola media. Io pure ho presenziato in maniera diversamente bella (come tutta la mia vita!!) all'esame orale di terza media. Sono stata accompagnata dai miei amici Laura ed Angelo di fronte a tutti gli insegnanti pronti per interrogare i miei compagni di classe - mentre la mia insegnante di sostegno con le mie due collaboratrici all'integrazione hanno proiettato ed esposto un power point in cui è stata narrata in rima, in modo simpatico e molto commovente, la mia permanenza alla scuola media "Ada Negri". Sono stati tre anni molto sereni e non ci rimane che ringraziare compagni, insegnanti, Maria, Erica e Renata per il calore e la gioia trasmessi. Serberemo sempre questo dolce ricordo nel nostro cuore. Grazie mille !!    



Anche il mio fratellino Francesco ha concluso il ciclo scolastico della Scuola dell'Infanzia e si sta preparando al grande salto alla Scuola Primaria. Dice di essere emozionato ...
Il 24.05.2019 nel giardino della Scuola Materna si è tenuta la festa di fine anno scolastico. In quest'occasione Francesco - assieme agli altri "bambini grandi" - ha ricevuto il diploma di fine ciclo ed uno speciale omaggio da parte della Croce Bianca che è intervenuta alla festa con una ambulanza e due infermieri per premiare la Scuola dell'Infanzia "Peter Pan", una delle Scuole vincitrici del concorso di disegno indetto in febbraio inerente i mezzi di soccorso.
Il disegno di Francesco è risultato tra i vincitori ed è stato riportato e stampato su delle magliette distribuite a tutte le Scuole dell'Infanzia del Comune di Bolzano che hanno partecipato al concorso. Gli infermieri si sono recati presso la scuola materna vincitrice e - dopo la cerimonia di consegna delle maglie - hanno fatto salire ad uno ad uno uno sciame di curiosissimi ed emozionatissimi bimbi che hanno voluto provare le sirene, le luci, le pedane, ecc.
Evviva il mio fratellino Francesco !!


lunedì 3 giugno 2019

La mia S. Cresima (02.06.2019: un momento davvero commovente!)

Domenica 2 giugno 2019 alle 16.00 presso la Parrocchia Santa Madre Teresa di Calcutta, quartiere Firmian, dove è stato battezzato anche il mio fratellino Francesco, ho ricevuto con grande gioia il Sacramento della S. Cresima assieme ai sette doni dello Spirito Santo. Prego assieme a tutti i miei cari, affinchè lo Spirito Santo ci protegga sempre. 
Ovviamente la cara zia Linda, madrina anche di mamma Michela e di zia Federica, mi ha fatto da madrina!






https://www.altoadige.it/cronaca/il-bolzanino-don-michele-tomasi-nuovo-vescovo-di-treviso-1.2060434

http://www.ansa.it/trentino/notizie/2019/07/06/don-michele-tomasi-nuovo-vescovo-di-treviso_663ad6b3-9e50-4336-9e2a-6b4ffaa3b9d9.html

domenica 5 maggio 2019

Quindici anni fa ...


Quindici anni fa - il 9 maggio 2004 - ebbe inizio la mia storia. No, non lunedì 29 dicembre 2003 alle 07.00 con la mia nascita avvenuta nella sala operatoria della Clinica S. Maria di Bolzano, bensì con il mondo incredibile che si è aperto davanti a me ed alla mia famiglia quella domenica 9 maggio 2004 alle ore 19.00. Avevo quattro mesi e dieci giorni, ero – quel giorno – un pochino strana ed assopita, avevamo terminato di festeggiare la nostra prima (ed ultima) festa della mamma ed appena terminato di prendere il mio latte della cena e feci - in braccio a nonna Enza - la mia prima crisi epilettica. Ovviamente nessuno di noi sapeva di cosa si trattasse, nessuno l'aveva riconosciuta, ma soprattutto nessuno sapeva cosa fare! Ci avvolse una sensazione strana, fredda, quasi pietrificante. Vomitai un pochino. La mamma mi misurò la febbre: avevo un leggero rialzo della temperatura; chiamò subito il mio pediatra di allora, il Dr. Michael Mayr, proprio colui che mi prese per primo in braccio quando uscii dalla panci(o)na della mamma. Lui, invece, aveva capito e con molta dolcezza e senza allarmismi ci consigliò di fare una visita di controllo al pronto soccorso pediatrico in ospedale. Prendemmo letteralmente il volo in macchina con una sensazione di angoscia che ancora oggi difficilmente ci lascia, andammo subito in pediatria e lì venimmo accolte con amore, competenza, cura e molta sensibilità dall'infermiera Daniela e dalla Dott.ssa Lydia Pescollderungg, che oggi sono, non certo per caso, la mia infermiera del day hospital pediatrico ed il mio primario di pediatria. Ci chiesero di fermarci per fare dei controlli più approfonditi e di passare lì la notte. Il giorno dopo conoscemmo la dott.ssa Michela Salandin, il tecnico del Laboratorio di Elettroencefalografia sig.ra Alessandra Ponta ed ovviamente il “mio” neuropsichiatra infantile e pediatra Dr. Gianluca Casara. Non potevamo neppure immaginare che a quella prima notte trascorsa in ospedale ne sarebbero seguite molte altre, e che - da quel momento - il binario della nostra vita avrebbe preso una direzione differente, osiamo dire “diversamente bella”, proprio come tutta la mia esistenza.
I sentimenti che si susseguono da quel momento in poi sono spesso in contraddizione tra di loro, i pensieri si aggrovigliano e cercano una via di fuga, il cuore batte forte in gola, il fiato si accorcia fino quasi a soffocare prima per uscire poi molto lentamente dalla bocca. Via! Un bel respiro profondo e avanti! con fede e molta speranza!
Da quel momento la nonna Enza non mi ha mai lasciata, mi ha sempre tenuta stretta a sé, è giunta con noi in ospedale e mi ha consegnata nelle mani dei dottori; oggi la nonna ha molto più bisogno del nostro aiuto rispetto a quindici anni fa, ma continua - nonostante tutto - a stare con noi ed a curarsi di me. Il nonno Hansi è in Cielo da dieci anni esatti, da lassù mi protegge, non solo, mi ha mandato anche un bel dono, il mio “dolce” fratellino Francesco, che ha sei anni appena compiuti e che – nonostante io non riesca ad interagire molto con le persone - mi vuole tanto bene e cerca di aiutarmi. Anche zia Linda, nonno Enzo e nonna Camilla non hanno mai smesso di amarmi, mi fanno visita giornalmente e mi coccolano. Giocano con me, mi imboccano i pasti e si prendono cura di me anche quando non sto bene.
Siamo sempre in contatto con il Dr. Gianluca Casara, che è andato in pensione da poco più di un anno ed ha aperto uno studio in città; la cara Alessandra continua a farmi i suoi EEG ed a tirarmi i capelli con il gel delle cuffie e la Dr.ssa Michela Salandin è divenuta ora la responsabile del Servizio di Neurologia e Riabilitazione dell'età evolutiva, dove siamo sempre ben seguite dalla nostra fisioterapista Stefania Comi.
Oggi sono curata con amore e professionalità dalla Dr.ssa Elena Legnaro, il mio medico di famiglia (anzi, di fiducia!) e dalla Dr.ssa Elisa Menna, la mia nuova neuropsichiatra infantile del Servizio di Neurologia e Riabilitazione dell'età evolutiva.
I miei genitori però, nonostante abbiano fatto molta pratica, non si sono ancora completamente abituati alle mie crisi epilettiche, crisi quotidiane, crisi piccole, crisi medie, crisi grandi, crisi in veglia e crisi in sonno, da sdraiata o da seduta sulla mia sedia.
Nessuno tre lustri fa avrebbe mai potuto minimamente pensare ad un' evoluzione di questo tipo, ad una vita carica di angosce e di paure, ma contestualmente ricchissima di amore, speranza, fiducia, solidariertà, affetto, coesione. Se solo si potessero “misurare” ed accumulare i sentimenti o le sensazioni di questi quindici anni, il boiler dell'amore supererebbe di gran lunga il boiler della paura e anche quello del dolore.
Se solo si potesse pensare alle persone che non avremmo mai conosciuto in questi quindici anni, alle esperienze che non avremmo mai fatto, e se tutto ciò non fosse mai accaduto, saremmo stati molto più “poveri” e più “soli”.

San Francesco d'Assisi avrebbe ringraziato per “Sorella” Epilessia; a noi risulta onestamente un po' più difficile, ma non finiremo mai di ringraziare il Signore per averci fatto dono della nostra cara e dolce Elena, ragazza malata, ma circondata da un vortice di compassione, ragazza invalida, ma attorniata da una alea di amore e coraggio. A ciò poniamo sempre molta attenzione, soprattutto nei periodi più difficili, perchè - al contrario dell'epilessia – questo fermentare di solidarietà e di sentimenti positivi può risultare decisamente contagioso e di grande conforto!