lunedì 26 dicembre 2011

Che dire …







Natale 2011

Che dire … La vita è sempre piena di sorprese, ma anche per questo meravigliosa !

Chi poteva mai pensare che Elena (e la sua mamma) si sarebbero trovate così bene alla scuola elementare?!! Preside organizzatissima, ottime insegnanti di classe, bravissima maestra di sostegno e collaboratrici con esperienza, carica e grande cuore.
I compagni di classe sono stati da subito molto carini con Elena e le vogliono tanto bene. Litigano tra di loro per aiutarla e si contendono la sedia a rotelle per spingerla (fanno i turni …).
Una caratteristica molto importante: nonostante la grave invalidità di Elena tutte le sue attività vengono svolte in classe assieme agli altri amici. Penso sia una cosa meravigliosa.
Elena siede sulla sua sedia a rotelle, ha un banco tutto per lei come gli altri compagni di classe, è sempre assistita dalla maestra di sostegno e da una collaboratrice che si alternano e attraverso la loro guida segue – parallelamente – il programma di classe (fino a dove è possibile, ovviamente …). Elena ha tutti i libri come gli altri e li colora con l’aiuto delle insegnanti e della mamma (che al pomeriggio fa anche i compiti a casa).
Ma Elena non deve proprio stare sempre seduta e - con lo scopo di cambiare posizione - in fondo alla classe è stato sistemato un grande tappetone/materasso ben foderato e ricco di cuscini, giochi e libri. Elena viene seduta e poi successivamente sdraiata e se è molto stanca per il troppo lavoro … schiaccia anche un pisolino! Mi ha fatto molta tenerezza e anche molto ridere quando mi hanno raccontato che nel momento in cui Elena viene spostata sul materasso, i banchi della classe si svuotano … e tutti i compagni si trasferiscono sul tappetone!
L’ambulatorio della scuola è stato ritinteggiato, arricchito di immagini sui muri ed è riservato ad Elena. E’ stato sistemato un grande fasciatoio per il cambio del pannolino o per sdraiarla nel caso in cui non stia bene e si possa così concedere un momento di privacy. C’è anche un lavandino facilmente raggiungibile da Elena per lavare le mani. Abbiamo portato sapone, asciugamani e tutti i suoi accessori personali. C’è anche un piccolo frigo per contenere le medicine.
Il clima è quindi molto buono e dall’impressione che ho potuto avere frequentando i primi giorni la mensa scolastica e le riunioni dei genitori si è creato già un bel gruppo. I bambini sono generosi e solidali ed Elena è così attiva e felice … che durante la settimana si “dimentica” di fare il suo consueto pisolino pomeridiano! Alla sera va a letto presto e di notte dorme bene.
Il trasporto con il pullmino funziona bene come sempre, ma da quest’anno non sono più io la sua guida, bensì un accompagnatore che assiste tutti i bambini con difficoltà motoria della scuola primaria San Filippo Neri in Via Palermo (sono quattro in tutto). Alle 7.15 ci separiamo, io prendo l’autobus ed arrivo in tempo in ufficio, pronta così per ritirare puntualmente Elena alle tre sotto casa. Visti i “tagli” fatti alla scuola il mercoledì Elena (e quindi anche la sua mamma) escono prima e si incontrano sotto casa alle due.

Altro discorso purtroppo per le crisi epilettiche di Elena: da settembre sono tornate molto prepotenti dopo un anno di stop e “bussano” alla porta generalmente di notte. Una, due crisi … se Elena si sveglia bene viene preparata per andare a scuola, ma a volte continua a fare crisi anche in veglia ed allora … rivoluzione totale dei programmi!!
Elena sembra reagire meglio: è molto brava anche in questa situazione, ma quando la sua malattia prende il sopravvento ovviamente il momento è difficile. Con l’incalzare degli attacchi epilettici si indebolisce molto, anche a causa dei farmaci pesanti che deve assumere per cercare di fermare le crisi e ci vogliono pazienza e tempo per la ripresa.
Al momento abbiamo sospeso le punture di ormoni per la pubertà precoce che tanto sembravano aver aiutato ad arrestare le crisi epilettiche. Ora proprio dopo le punture di settembre ed ottobre si sono scatenate per due volte crisi importanti e quindi osserviamo un periodo di pausa.

Tanti cari saluti da Elena !

Michela

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