La nostra bambina ha trascorso esattamente un anno libera da crisi epilettiche: un anno molto buono e positivo e noi - genitori di Elena - non possiamo che esserne molto contenti.
Le crisi epilettiche si sono ripresentate alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico ed hanno bussato alla porta con prepotenza, giusto in tempo per rovinare la festa ad una giornata tanto attesa come il primo giorno di scuola elementare.
Il ricovero è stato necessario perché – in seguito alle crisi – si sono susseguiti pesanti attacchi di vomito che hanno impedito l’idratazione, l’alimentazione e la somministrazione della terapia farmacologica. Flebo e controlli ematici anche per il dosaggio dei farmaci antiepilettici si sono avvicendati nelle giornate trascorse in pediatria.
Le crisi epilettiche si sono ripresentate alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico ed hanno bussato alla porta con prepotenza, giusto in tempo per rovinare la festa ad una giornata tanto attesa come il primo giorno di scuola elementare.
Il ricovero è stato necessario perché – in seguito alle crisi – si sono susseguiti pesanti attacchi di vomito che hanno impedito l’idratazione, l’alimentazione e la somministrazione della terapia farmacologica. Flebo e controlli ematici anche per il dosaggio dei farmaci antiepilettici si sono avvicendati nelle giornate trascorse in pediatria.
Due parole di grande merito vanno spese per un gruppo di specialissimi "dottori" che si aggirano furtivamente il giovedì pomeriggio per il reparto di pediatria dell’ospedale regionale di Bolzano. Sono veramente molto strani: mentre fanno visita ai bambini malati dalle loro tasche fuoriescono palloncini, hanno il naso grosso e rosso, sono attorniati da tantissime bolle di sapone e ci accompagnano nei nostri ricoveri in ospedale ormai da più di sette anni.
http://www.medicuscomicus.org
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